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Storia
Aline Sigbertsdatter e la fondazione di Oceansend
La storia della città di Oceansend è strettamente legata a quella della sua fondatrice, l’eroina thyatiana Aline Sigbertsdatter. Figlia di due gladiatori, la madre heldannese Sigbert ed il padre thyatiano Apollus, Aline rimase orfana di entrambi i genitori ancora giovane quando essi morirono combattendo nell’arena, poco tempo l’uno dall’altra. Suo zio paterno, un devoto sacerdote di Vanya, curò la sua educazione e la formò con ideali di gloria e grandezza. Divenuta adulta, si unì alla Sorellanza della Spada e quindi ad un gruppo di avventurieri col quale compì numerose imprese nel Mondo Conosciuto e nel Norwold, stabilendo in questo periodo legami di amicizia con molti clan heldannesi e tribù norsene del freddo nord. Ritornata in patria nei turbolenti anni di fine secolo, prese parte alla guerra civile in atto nell’impero (896-898 DI) e si schierò dalla parte dell’imperatore Gabrionius III, distinguendosi al suo fianco per la saggezza dei suoi consigli ed il suo valore in battaglia. Riconquistato il trono, Gabrionius III le promise che nei prossimi anni si sarebbe adoperato per concederle il permesso di installare una colonia thyatiana nel Norwold, della quale sarebbe divenuta governatrice.
L’imperatore non poté adempiere questa promessa a causa della sua morte improvvisa, ma suo figlio ed erede, Gabrionius IV, decidendo di dare inizio ad una nuova epoca di espansionismo thyatiano, mise a disposizione di Aline truppe e risorse per la fondazione della tanto agognata colonia. Ad Aline fu affidata l’organizzazione dell’intera spedizione colonizzatrice: la scelta del sito opportuno, la sua difesa, la cura degli approvvigionamenti. Benché avesse forze sufficienti al suo servizio per costringere le popolazioni indigene ad accettare l’installazione di una colonia thyatiana ovunque desiderasse nel Norwold, Aline scelse una riparata baia del medio Norwold, protetta da alte scogliere e da una catena di isole antistanti; in questa zona si trovavano alcuni dei clan heldannesi alla quale ella si era maggiormente legata durante i suoi anni di avventuriera, e ad essi si rivolse per ottenere diplomaticamente la loro alleanza ed il consenso alla costruzione di una colonia thyatiana in quel tratto di costa. Fu così che furono poste le fondamenta della città di Oceansend (900 DI), che Aline provvide a dotare subito di adeguate fortificazioni per difenderla da possibili ritorsioni alphatiane o attacchi pirateschi.
La città crebbe in fretta, ma grazie alla guida di Aline in modo ordinato e coerente. Fu favorita l’immigrazione non solo da Thyatis, ma anche dall’Ostland e dalle circostanti terre del Norwold: molti Heldannesi e Norseni decisero di iniziare una nuova vita in città. Grazie ai legami con le popolazioni indigene, molte merci cominciarono a fluire in Oceansend dall’entroterra del Norwold, soprattutto metalli, pellicce e legname, e la città divenne un importante emporio commerciale dove si scambiavano i prodotti norwoldesi con le merci del sud.
L'Impero di Alphatia
Area: 1.968.134
Popolazione: 5.331.000
Linguaggio: alphatiano (ufficiale), elfico e nanesco (dialetti)
Monete: Corone (mo), Specchi (ma), Giudici (mr)
Governo: numerosi semi-autonomi regni che hanno giurato fedeltà ad un'imperatore (o imperatrice) centrale
Quello di Alphatia è il più antico Impero del mondo di D&D ed ha sede su una grande isola, al largo delle sponde orientali del Norwold. Il potere di questo si fonda sulla magia, ed il Gran Consiglio che lo governa è composto da non meno di 1.000 maghi di 36° livello. I limiti della potenza Alphatiana sono costituiti dall'eccessivo affidamento nelle abilità magiche, e dall'assoluta fiducia nella schiacciante superiorità di queste abilità.
Quando le tensioni crebbero ed il Processo del Norwold fece scoppiare la Guerra degli Acquitrini fra Thyatis e l’Alphatia (904-912 DI), Aline preparò la sua Oceansend a svolgere il suo ruolo nella guerra. Sebbene le battaglie principali venissero combattute sull’Isola dell’Alba, la neofondata città dovette sostenere un attacco alphatiano via mare, che venne respinto con gravi perdite; in seguito, l’esercito oceansendese si scontrò con successo coi piccoli potentati alphatiani che permanevano nella regione a nord della città. La conclusione della guerra, vittoriosa per Thyatis, sancì che il Norwold centro-meridionale (da Oceansend verso sud) apparteneva alla sfera d’influenza thyatiana.
Negli anni seguenti Aline potenziò ulteriormente le infrastrutture e le fortificazioni cittadine, trasformando Oceansend in una grande città-fortezza dove le tradizioni del sud si mescolavano con la cultura dei popoli del nord. Dal successore di Gabrionius IV, Gabrionius V, la colonia venne elevata al rango di granducato e resa autonoma dall’amministrazione imperiale. Dopo qualche altro anno di governo saggio ed avveduto, Aline – dopo che l’Immortale Vanya le apparve in sogno e le rivelò la via da seguire per raggiungere l’Immortalità – abdicò il governo della città in favore di suo figlio Olaf e partì per mai più ritornare. La sua memoria venne onorata con monumenti, riti e festività dagli abitanti di Oceansend.
La crescita di Oceansend e la conquista dell’indipendenza
Sotto il governo di Olaf, Oceansend estese la sua influenza sulle isole dei Cani e dei Trichechi, divenendo il perno del controllo thyatiano del Norwold centro-meridionale e dominando le rotte commerciali che passavano dal Canale di Helskir. Nell’Isola dei Trichechi venne anche fondato un nuovo insediamento, che venne battezzato Whitehall e che rappresentò una sorta di postazione avanzata di Oceansend nel Mare Alphatiano. La città stabilì anche ottimi rapporti con i clan nanici dei Monti della Catena Finale e con alcune vicine Case nei Boschi elfiche.
Oltre dieci anni dopo, Aline, sempre seguendo i presagi della sua patrona Vanya, fece ritorno ad Oceansend. Le era stato predetto che un suo secondo figlio, che doveva nascere in quella città, avrebbe brillato per gloria e dominio nel futuro. Sotto il falso nome di Liena, Aline si legò ad un famoso costruttore navale di Oceansend, l’heldannese Tor, che le diede un figlio battezzato Thrainkell Torson nel 938 DI. Liena diede altri figli a Tor, ma allevò sempre Thrainkell con particolare cura, ritenendolo il destinatario della profezia avuta da Vanya. Quando quest’ultimo raggiunse la pubertà, Liena ritenne compiuto il suo destino ad Oceansend, e continuò a seguire il sentiero verso l’Immortalità, intraprendendo un viaggio nel tempo per contemplare il futuro dei suoi discendenti.
Frattanto Oceansend era cresciuta in importanza sempre più, divenendo la città principale del nord. Sebbene fedele all’Impero Thyatiano, il debole governo e l’amministrazione poco pervasiva di Gabrionius V avevano favorito la nascita di un’identità locale in Oceansend, che riconosceva sempre più le sue peculiarità nordiche rispetto alla cultura imperiale. Durante questo periodo alcuni clan nanici del nord-ovest e clan elfici del sud-ovest passarono spontaneamente sotto la protezione della città, la quale fu teatro anche di una stabile immigrazione di halfling dal sud e da Leeha. Sempre in questo periodo, il clan nanico del Rifugio Tempestoso divenne uno stabile alleato di Oceansend.
La guerra fra Thyatis e l’Alphatia scoppiò nuovamente nel 959 DI; mentre le difese thyatiane nell’Isola dell’Alba centrale venivano travolte e le forze nemiche si preparavano a sferrare il possente Assalto a Cuneo contro Città di Thyatis stessa, Oceansend radunò le proprie forze ed attaccò i piccoli possedimenti alphatiani che restavano a nord del suo territorio; questi furono perlopiù conquistati, i loro castelli abbattuti, i loro signori costretti ad abbandonarli od a sottomettersi. L’Impero Alphatiano non era però disposto a tollerare oltre la presenza di una città thyatiana in posizione tanto strategica, e scatenò un’offensiva diretta alla sua conquista. La flotta alphatiana sconfisse quella oceansendese ed eserciti alphatiani occuparono Whitehall e le isole dei Trichechi e dei Cani, preparandosi all’attacco finale contro Oceansend stessa.
L'Impero di Thyatis
Area: 42.300 (nazione madre solamente)
Popolazione: 3.001.000 (nazione madre solamente)
Linguaggio: thyatiano (ufficiale) elfico vyalia (dialetto)
Monete: Imperatore (mp), Lucin (mo), Asterius (ma), Denarius (mr).
Governo: monarchia complessa, influenzata dai senatori
Questo Impero è molto più giovane di quello di Alphatia, e la sua fondazione risale a circa un secolo fa. Si è diffuso rapidamente a partire da Thyatis, la capitale, ed ora comprende molte delle grandi isole a sud del continente.
Thyatis, a differenza di Alphatia, si è sviluppato grazie ad una triade di poteri: infatti elementi clericali, magici e militari, collaborano al fine di risolvere i problemi interni e di sviluppo politico e militare. L'attuale Imperatore di Thyatis, Thincol il Coraggioso, guerriero di 36° livello, si è dimostrato in numerose occasioni crudele e privo di scrupoli. È, comunque, un valente stratega ed un ottimo condottiero, cosa che ha consentito al suo Impero di scontrarsi con successo contro i potenti eserciti di Alphatia. Molti storici attribuiscono la rapida espansione di Thyatis alle ormai note capacità di astuzia e tradimento del suo leader. Ed in realtà, anche se molte delle battaglie per l'espansione territoriale di Thyatis sono state vinte con onore sul campo, molte di più, e qui glistorici concordano, lo sono state con l' inganno.
Ritenendo Thyatis sull’orlo della sconfitta, il granduca thyatiano decise che l’unico modo per salvare la sua città dalla rovina era quello di renderla indipendente dall’Impero Thyatiano e portarla quindi fuori dalla schiera dei nemici dell’Alphatia, dichiarandone la neutralità fra i due imperi. Egli pertanto abdicò in favore del proprio figlio Yarrvik, che proclamò l’indipendenza di Oceansend da Thyatis e venne acclamato suo primo re (960 DI). Re Yarrvik ottenne una breve tregua dagli Alphatiani, ormai concentrati sull’invasione del territorio metropolitano di Thyatis, concedendo loro il possesso momentaneo delle isole occupate.
Poco dopo il fallimento disastroso dell’Assalto a Cuneo e l’ascesa al trono imperiale thyatiano di Thincol Torion (cioè Thrainkell Torson, il figlio oceansendese di Liena e Tor, l’ascesa del quale era stata favorita dalla sua ormai leggendaria madre), gli Alphatiani si trovarono improvvisamente sulla difensiva. Minacciando di schierarsi nuovamente con Thyatis, Yarrvik ottenne dagli Alphatiani lo sgombero delle isole di fronte alla sua città e la loro neutralizzazione (il che rese di fatto autonoma la città di Whitehall) e contemporaneamente inviò messi a Thincol, il quale, istruito dalla madre (desiderosa che Oceansend conservasse la libertà), diede il suo assenso all’indipendenza ormai fattiva della città. La pace del 962 DI che pose fine al conflitto fra i due imperi sancì ufficialmente e definitivamente questa indipendenza di Oceansend riconosciuta finora da parole e patti temporanei. Grazie all’avvedutezza della sua condotta diplomatica ed amministrativa, il sovrano di Oceansend divenne noto come Yarrvik ‘il Giusto’.
Due Imperi in lotta
Alphatia e Thyatis si sono incontrati raramente per dirimere le loro vertenze territoriali.
Più spesso, i due imperi si sono affrontati in piccole guerre limitate, combattute principalmente in zone esterne (come appunto entrambi considerano il Norwold).
Nessuno dei due imperi si è mai impegnato a fondo per distruggere l'altro, dal momento che le risorse da impiegare ed i rischi da correre in una tale impresa avrebbero potuto compromettere le possibilità di vittoria per entrambi.
Alphatia ha vinto la maggior parte di que-sti scontri locali, sfruttando la potenza delle sue abilità magiche, ma Thyatis talvolta ha prevalso.
Ogni Impero ha inviato delle spie in tutti i territori del rivale, e molte di loro sono riuscite a diventare membri dei rispettivi apparati di governo.
In conclusione, tra i due imperi esiste un delicato equilibrio: l'ago della bilancia fluttua da una parte all'altra, a seconda del periodo, ma è difficile, per lo meno a breve scadenza, che uno dei due riesca a distruggere l'altro.
Il regno di Yarrvik ‘il Giusto’
Nei decenni seguenti Yarrvik ricevette in più occasioni i consigli di Liena, sempre in viaggio nel futuro della sua città per assicurarne la prosperità. Egli mantenne rapporti di buon vicinato con Thyatis e col suo congiunto, l’imperatore Thincol, ma non trascurò di stabilire patti anche con l’Impero Alphatiano, affinché fosse ben chiaro che l’indipendenza di Oceansend da Thyatis era effettiva e non una mera facciata. Thincol d’altro canto non accettò facilmente questa situazione e con l’andare del tempo operò pressioni sempre maggiori su Re Yarrvik affinché questi si decidesse a stringere un’alleanza con l’Impero Thyatiano – ma tutti i suoi sforzi furono vani di fronte all’ostinatezza di Yarrvik ed alla sua obbedienza alla condotta politica indicatagli di volta in volta da Liena stessa.
Nel 985 DI l’imperatrice alphatiana Eriadna ricominciò un progetto di espansione nel Norwold, procurandosi alleanza coi clan indigeni e creando nella regione le premesse per l’instaurazione di un effettivo dominio alphatiano. L’influenza alphatiana si estese rapidamente anche al Norwold meridionale, grazie ad i legami che vennero stabiliti con alcuni signori heldannesi in funzione anti-heldannica e con la città di Landfall. Re Yarrvik osservava preoccupato questi sviluppi, e negli anni successivi sembrò sempre più maturare la decisione di un riavvicinamento a Thyatis. In quello stesso anno l’imperatore thyatiano Thincol, per frenare i progressi alphatiani nel Norwold, riaprì le ostilità col rivale imperiale, impegnando gli eserciti alphatiani sull’Isola dell’Alba. Nonostante in alcuni ambienti della corte alphatiana si parlasse di ’invasione di Oceansend, allo scoppio delle ostilità con Thyatis Eriadna si adoperò in ogni modo per impedire il riavvicinamento di Yarrvik a Thincol, garantendo con dovizia di giuramenti e trattati la neutralità di Oceansend e la sua indipendenza.
Alla sospensione delle ostilità fra i due imperi (992 DI), la trasformazione del protettorato norwoldese nel Regno del Norwold ed il suo affidamento all’autorità di Re Ericall (1011 DI), il figlio di Eriadna, con notevoli margini di autonomia, rassicurarono ancor più Yarrvik: il nuovo sovrano, che governava da Alpha, era debole e distante, la sua autorità si poteva esercitare solo grazie alla collaborazione con le forze indigene e quindi Oceansend poteva mantenere la sua indipendenza e notevoli margini di mobilità politica, senza rischiare una guerra con Ericall o l’Impero Alphatiano.
Il regno di Ericall ad Alpha e il regno di Yarrvik ad Oceansend
Nel 1011 DI, Ericall, secondogenito dell’Imperatrice di Alpha, Eridina la Saggia, venne incoronato Re del Norwold, Regno che tuttavia comprendeva soltanto la città di Alpha (oggi Thyatia) ed i territori circostanti. La parte restante del Norwold era invece un territorio selvaggio ed inesplorato, ad eccezione di alcune zone costiere e delle città di Landfall, governata dal fratellastro di re Ericall, Lernal il Folle, Oceansend, sotto il controllo di Re Yarrvik il Giusto e Leeha, cittadina costiera che radunava i principali Clan di Halfling delle zone limitrofe.
Per Yarrvik, man mano che le sue idee su Ericall si avveravano negli anni successivi, vennero meno anche le necessità di rimanere relativamente vicini a Thyatis: l’impero guardava ancora con avidità la sua perduta colonia nel Norwold e, mentre l’Alphatia aveva demandato al debole Ericall la cura di una possibile alleanza o sottomissione di Oceansend col Regno del Norwold, Thincol non aveva desistito dai suoi propositi di strappare a Yarrvik un trattato di alleanza. La rottura fra Oceansend e Thyatis avvenne quando una spia thyatiana venne scoperta far parte del seguito di Re Yarrvik (997 DI); il sovrano rigettò come false tutte le presunte offerte di protezione di Thincol e diede inizio a colloqui diplomatici con Ericall (che da tempo sperava in un’alleanza con la potente città), dimostrandosi pronto a dichiararsi addirittura vassallo del Re del Norwold, a patto di poter conservare il suo titolo regio.
I colloqui fra gli inviati di Re Yarrvik e quelli di Re Ericall furono lunghi e difficili. Thincol, rigettata la carta diplomatica, cominciò ad inviare in Oceansend numerose spie, per minare la popolarità di Yarrvik, carpire informazioni importanti e minare la costruzione di un’alleanza della città col Regno del Norwold. Infine venne raggiunto un accordo e nel 999 DI, in occasione dell’annuale Fiera di Primavera, Re Yarrvik inviò il proprio fratellastro Farian alla corte di Alpha per siglare il trattato di alleanza. Gli agenti di Thincol, che avevano ricevuto queste informazioni, tesero un’imboscata a Farian e lo rapirono, conducendolo a Thyatis (incidentalmente, col malcapitato si trovava anche il principe alphatiano Tredorian, fratello di Ericall; anche lui fu rapito in quest’occasione). Minacciando Yarrvik con la morte del fratellastro Farian, Thincol riuscì a far desistere il sovrano oceansendese dal suo progetto di alleanza con Re Ericall, ed a conservare la neutralità di Oceansend fra i due imperi.
Prima guerra dei due Imperi
Nel 1021 DI, dopo circa dieci anni di Regno di re Ericall, le milizie thyatiane, dopo aver unito le forze comuni con le popolazioni indipendenti del Norwold, si radunarono in prossimità di Oceansend sotto l’abile guida diretta dell’Imperatore Thincol il coraggioso e scatenarono un’offensiva di rara potenza riuscendo a conquistare le città di Landfall prima e di Alpha dopo.
Al fianco delle forze thyatiane si schierarono i Barbari di Barkal il Rosso, il Clan dei Nani della Montagna, gli Halfling di Leeha, diverse tribù elfiche ed alcuni Governanti locali, ma soprattutto un’orda di draghi bianchi che contribuì a far pendere le sorti della guerra dalla parte dell’Impero di Thyatis.
Le forze alphatiane furono costrette a lasciare l’isola e re Ericall scomparve in mare.
Anche questa volta fu la strategia superiore delle forze thyatiane che permise loro di vincere la guerra: l’aver saputo unire popoli e razze diverse in cambio di vaste porzioni di territorio sulle quali concedere la più ampia autonomia.
Nel 1023 DI, dopo la fine della guerra, re Yarrvik divenne il nuovo sovrano del Norwold, la capitale Alpha venne ribattezzata Thyatia ed ampie quote di territorio vennero suddivise ed assegnate ai più valorosi combattenti.
Si formò così il granducato di Iga, governato dal mistico Kain Doshi, il granducato di Oceansend, sotto la guida del Duca Ikkyu, i possedimenti Jarlson, Estalk, Patrician e Tark (oggi compreso nel Ducato di Thyatia) e le terre dei barbari. Vennero istituite inoltre le Libere Terre Elfiche, le Terre dei Nani della Montagna e la Sesta Contea, presidi indipendenti delle popolazioni semiumane del Norwold. La zona circostante i Monti di Ghiaccio venne denominata Terra dei Draghi Bianchi, e venne stipulato un patto di collaborazione reciproca tra i Governanti del Regno e queste creature.
Il regno di Re Ikkyu
Cinque anni dopo (1028 DI), re Yarrvik, vecchio e senza eredi, abdicò in favore del Duca Ikkyu, sacerdote di Aegir, che divenne nuovo sovrano e trasferì la capitale politica del Regno ad Oceansend, lasciando Thyatia al ruolo di capitale commerciale ed artistica.
L’anno successivo (1029 DI) Re Ikkyu prese per moglie una Traladariana originaria di Karameikos, Laurana, baronessa di Traladar, nuovo possedimento all’ingresso della grande baia, dalla quale ebbe un figlio, Ericall, (chiamato in tal modo proprio per ribadire la formale indipendenza del Norwold dall’Impero di Thyatis) nato nel 1030 DI. (In realtà nacquero due gemelli, Ericall e Morgan, venuto alla luce subito dopo e affidato alle cure dei mistici di Iga).
Qualche tempo dopo la nascita di Ericall, la Regina si trasferì nei suoi territori dando vita ad uno dei più importanti centri di studio dei sacerdoti di Traladar.
Nel 1031 DI la città di Lanfall, governata nominalmente dal re, ma in realtà ancora priva di una guida reale, ebbe un nuovo signore: il Barone Marcus Vinicius siniscalco di Re Ikkyu.
Nel 1032 DI, una misteriosa esplosione nel nord del paese causò un’aura di antimagia che annullò il potere di parecchi oggetti, impedendo inoltre l’uso della magia per parecchi giorni.
Nel 1034 DI la città di Thyatia venne assegnata al Duca Stryker, paladino di Karameikos, il quale tre anni dopo fonderà ordine dei Cavalieri del Norwold.
Nel 1036 DI un’orda di goblin e giganti, guidata dallo spirito di un mago alphatiano e da un enorme drago nero, assediò la città di Thyatia, e soltanto l’intervento dell’elfo Nihr e di un manipolo di valorosi eroi salvò la città dalla capitolazione.
Re Ikkyu e il duca Stryker nominarono nuovo baroni ed assegnarono loro nuovi territori: all’elfo Nihr venne inoltre concesso un ducato posto a cuscinetto tra il granducato di Oceansend ed il ducato di Thyatia.
Nel 1038 DI, in occasione del decimo anno del regno di Ikkyu, venne organizzato una settimana di festeggiamenti in onore del Re e del dio Aegir, il giubileo di Oceansend, con tornei di tutte le armi e la presenza dei più importanti capi di stato allineati con l’Impero di Thyatis.
1039 DI: Fondazione dell’Accademia navale del Norwold
1040 DI: Re Ikkyu si allontana per apprendere nuove conoscenze. Nomina del duca Stryker a Luogotenente Generale del Regno
1041 DI: Misteriosa scomparsa di alcune settimane del principe Ericall. Re Ikkyu ritorna e riprende il potere. Per ordine del Re le insegne del cavalierato del Norwold saranno listate di nero per 50 anni.
1044 DI: Gli alphatiani occupano Tyatia: inizio della seconda guerra dei due imperi.
1044 DI: L’esercito alleato scaccia gli Alphatiani.. La marina del Norwold, con la collaborazione dell’Impero di Tyatis e dei principati di Glantri si rivela decisiva.
1045 DI: Nomina di Lord Daimos a Luogotenente Generale del Regno. Re Ikkyu si allontana per apprendere nuove conoscenze
1046 DI: Lord Daimos lascia la carica al Duca Stryker, Reggente di Re Ericall. Il Duca Stryker si trasferisce ad Oceansend.
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