Regno del Norwold


Vai ai contenuti

Menu principale:


Ikkyu, re del Norwold

Eroi > Galleria degli eroi

Re del Norwold, Granduca di Oceansend, Barone di Edo nel Granducato di Karameikos, è il Re della regione, ed è anche il capo spirituale della chiesa locale, legata al culto di Aegir, in nome del quale ha eretto un tempio a strapiombo su una scogliera nei pressi di Oceansend. Dimostra circa 30 anni, ma in realtà ne ha almeno il doppio; attualmente si fa vedere ad Oceansend soltanto in manifestazioni ufficiali, mentre ama viaggiare nelle terre del proprio Regno facendo visita ai Governanti locali spesso sotto mentite soglie.
Suo padre, diplomatico Tyatiano del Granducato di Karameikos presso i Protettorati di Sodejorfort, conobbe lì la moglie, una bellissima nordica, da cui Ikkyu ereditò i principali tratti somatici. Durante il viaggio di ritorno a Karameikos furono colti da una tremenda tempesta all’interno della quale si aprì un misterioso varco spazio-dimensionale che li trasportò sulle coste dell’isola di Zyxl, ove qualche anno più tardi venne alla luce il futuro sovrano del Norwold.
Del viaggio che portò Ikkyu a Karameikos non si hanno notizie certe; i biografi del Regno datano l’inizio delle sue avventure intorno al 1000 DI nella città di La Soglia.

Nome
giocatore
Enrico
Nome
personaggio
Ikkyu
Titolo Re del Norwold
Granduca di Oceansend
Barone di Edo (Granducato di
Karameikos)
Onorificenze Membro onorario del clan dei
nani di Vestland, del clan dei
nani della montagna e degli
Attach
Classe e razza Chierico umano di Aegir
originario di Zyxl
Livello 36 / Iniziato
Allineamento
morale
Neutrale autentico
Caratteristiche Fr 18, In 19, Sg 18, Ds 18,
Co 17, Ca 15
Età 23 (63)
Descrizione
fisica
Slanciato, capelli biondi
lunghi, a volte raccolti in un
codino, occhi azzurri, aspetto
16
Territorio Regno del Norwold,
Granducato di Oceansend
Divinità Aegir (dio del pantheon
nordico, Signore di Oceansend
e Patrono del Norwold,
Sovrano dei mari del Nord,
Patrono della Marina
mercantile e militare del
Regno del Norwold)

Ikkyu ha svolto varie missioni di fiducia per conto del Granduca Stefano Karameikos III sino a ricoprire la carica di Ambasciatore del Granducato a Glantri, naturalmente sotto mentite spoglie poiché i chierici, come noto, non sono proprio ben visti nella magocrazia glantriana.
La caratteristica principale di Ikkyu è senza dubbio la sua diplomazia, che gli ha permesso di uscire indenne da numerose situazioni critiche, mantenendo la pace e l’unità del suo giovane Regno. Nel corso della prima guerra dei due imperi per il predominio sul Norwold ha saputo unire i Barbari di Barkal il Rosso con gli abitanti del piccolo regno di Oceansend, i draghi bianchi delle montagne, gli halfling di Leeha e le tribù elfiche sparse nel Norwold contro gli Alphatiani, promettendo a ciascuno di essi territori indipendenti. Nella seconda guerra dei due imperi ha saputo unire le forze del Norwold con quelle dell’impero di Thyatis, con le forze traladariane del Granducato di Karameikos, ma soprattutto con le forze glantriane guidate dai principi Jaggar von Drachenfels e Morphail Gorevitch-Woszlany, intervenute in difesa del giovane Regno.
Suo fedele amico è un lupo bianco da lui salvato, che lo ha seguito nelle sue avventure giovanili, Wolf, i cui discendenti ancora oggi vivono protetti e rispettati alla sua corte.
Un segno distintivo che ha contribuito a far conoscere la figura di re Ikkyu nel resto del continente è la sua particolare cavalcatura, Kim, una Chimera che il sovrano utilizza per ovvie ragioni soltanto in battaglia.
Se in battaglia Ikkyu utilizza il fidato Mjollnir, mitico martello forgiato dai nani che soltanto il re è in grado di sollevare e che gli permette di liberarsi in volo, in altre occasioni utilizza una speciale verga, che a suo comando assume le fattezze di un giovane drago blu femmina.
Re Ikkyu è inoltre dotato di due bracciali che gli permettono di teletrasportarsi senza errore in ogni luogo a lui noto una volta al giorno. In caso di guerra Ikkyu è formalmente il comandante delle forze armate del Regno, ma si occupa principalmente. della Marina da lui guidata in prima persona e per questo riveste l’incarico di Grand’Ammiraglio della Regia Marina Militare del Norwold.
Dal 1029 DI re Ikkyu è sposato con Laurana, una Traladariana originaria di Karameikos, baronessa di Traladar, nuovo possedimento all’ingresso della grande baia, dalla quale ha avuto un figlio, Ericall, (chiamato in tal modo proprio per ribadire la formale indipendenza del Norwold dall’Impero di Thyatis) nato nel 1030 DI. In quell’occasione nacquero due gemelli, Ericall appunto e Morgan, venuto alla luce subito dopo e affidato alle cure dei mistici di Iga. In tal modo Re Ikkyu cercò di preservare il Regno da una lotta fratricida e affidando il neonato al fidato Kain Doshi fece in modo che né lui né il popolo conoscessero la verità. La regina Laurana tuttavia non si rivelò d’accordo con tale scelta e da allora si reca ad Oceansend soltanto nelle occasioni ufficiali e trascorre il suo tempo nella Grande Scuola clericale di Traladar.
Re Ikkyu ha anche una terza figlia, Frejalis nata illegittima da una “violenza” subita dal Re da parte della dea della fertilità Freja.
Nel castello del Re sono raccolti numerosi tesori, frutto delle innumerevoli avventure da lui compiute nel corso della sua vita. Quello di maggior pregio, che tutti conoscono è sicuramente una Ruota della Fortuna. Quello che non è noto a nessuno se non al mago Raistlin che li ha recuperati è che nelle segrete del castello si trovano una Fucina dei Nani e un Crogiolo della Fiamma Nera.



Correva l’anno 1000 DI quando un giovane Ikkyu, in compagnia dell’halfling Nekki, in viaggio alla volta di Specularum, spinto dalla sete di avventure si addentrò in un misterioso dungeon ove incontrò l’elfo Nihr, compagno di mille battaglie ed il fratello maggiore del futuro duca Striker, Orion.

Dalle Cronache del Norwold, di Kain Doshi




Il sito del regno del Norwold giocato e reinventato dai Cavalieri del Norwold | eloradana@norwold.net

Torna ai contenuti | Torna al menu