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Ricchi di emozioni ed eventi sono stati i 103 anni di Elora Dana. Giunta nel regno del Norwold dalla lontana Alfheim, giovane ed inesperta elfa di nobili origini appartenente al clan Erendyl.
Divenuta baronessa di Elsinore nell'anno 1037 D.I., come riconoscimento delle gesta compiute nel proteggere il castello del duca Striker dallo storico assedio, ha continuato contemporaneamente a coltivare la passione per la magia, che è diventata ora l'unica ragione della sua vita. Specialista incantatrice, ha frequentato la Grande Scuola di Magia di Glantri, superando la prova finale a pieni voti e divenendo una veste bianca. Grande è il riconoscimento che Elora nutre per il suo precettore, Lord Daimos, che l'ha introdotta nella magica realtà di Glantri e le è da guida nei suoi primi anni di studio. Elora ha inoltre raggiunto il quarto circolo come Elementalista dell'Aria (e chissà che non aspiri a qualcosa di più….. ma la vita è ancora lunga). Splendida è la torre magica da lei fatta edificare, il luogo dove predilige passare il suo tempo, in compagnia di tre simpatici folletti, Rhunn, Ranon e Mimps, ed una fatina da loro convinta a seguirli, Shirly, che le sono accanto da molti anni e proteggono la torre in sua assenza, anche se preferiscono passare tutto il loro tempo nei boschi di Elsinore.
Nome giocatore |
Chiara |
Nome personaggio |
Elora Dana |
Titolo | Contessa di Delsenora Baronessa di Elsinore |
Onorificenze | Membro onorario degli elfi di Qualinesti, clan degli elfi della baronia, gilda di Solace, clan degli halfling di Wilehim, Derwishi deserto, rispetto emirato Abbashan, cavaliere della regina |
Classe e razza | Maga elfa grigia originaria di Alfheim |
Livello | 34/5/5/5 (mago/guerriero/ chierico/bardo) |
Allineamento morale |
Legale Buono |
Caratteristiche | Fr 9, In 23, Sg 12, Ds 18(13), Co 13, Ca 24 |
Età | 103 |
Descrizione fisica |
Figura elegante minuta con grandi occhi verdi e lunghi capelli biondi, aspetto 11 |
Territorio | Contea di Delsenora e Baronia di Elsinore all'interno del ducato di Thyatia |
Divinità | Forseti (o Forsetta, dio del pantheon nordico, figlio di Balder e Nanna, patrono dell'obbedienza, lealtà e sincerità) |
Indispensabile è il manikin, tuttofare del suo laboratorio, creato dalla maga da una pianta di mandragola.
Il titolo di contessa le è stato assegnato dal duca dopo il buon esito della guerra avvenuta nell'anno 1044 D.I. I confini del suo possedimento si sono espansi negli anni, arrivando a lambire le coste del mare. Importantissimo per Elora è il clan elfico che si è creato ed accresciuto sui suoi territori, clan da lei salvato insieme all'Albero della Vita.
Elora gode di grande stima a corte dal momento che si è addirittura lanciata all'interno di un tornado per tentare di salvare il principe Ericall, di cui è stata precettrice per diversi anni.
I viaggi l'hanno tenuta per molto tempo lontana dal Norwold; ha visitato quasi tutte le terre dell'Impero di Thyatis: le meravigliosi isole di Ierendi da cui ha importato la splendida cupola di cristallo che sovrasta la sua torre di magia, Ylaruam ed il torrido deserto, passando al freddo glaciale di Frosthaven, l'isola del Terrore, la Costa Selvaggia, Karameikos, Glantri, la sua seconda casa dove ha svolto per diversi anni il ruolo di ambasciatrice del Norwold. Proprio a Glantri, durante il suo mandato, ha festeggiato i suoi primi 100 anni, con una favolosa festa che ancora tutti ricordano, conclusasi con una regata in gondola per i canali della città, vinta dal conte Baal. A molti non è invece noto che, attraverso antichi portali, ha visitato mondo lontani come Krynn e Candia, e tempi vicini e lontani al suo.
Governa un possedimento sano con giustizia ed equità, seguendo i dettami del suo dio. Una volta al mese presenzia al tribunale da lei edificato per dirimere le questioni più importanti della contea, guidata dalla reliquia ricevuta durante il suo cammino verso l'immortalità, cammino che l'ha tenuta lontana dal Norwold per oltre due anni ma che l'ha temprata come nulla nella sua vita. È ritornata una Elora nuova, determinata come un guerriero, saggia come un chierico e con una diversa aurea carismatica tipica dei bardi.
Nota a tutti è l'arte della maga Elora di prevedere con molta accuratezza il tempo atmosferico, anche se non si sa mai di quale giorno.
La contessa Elora non si è mai sposata, né ha avuto figli, e non sembra attualmente intenzionata a fare una delle due cose. È però alla ricerca di una sua erede spirituale che le succeda un giorno.
Un curioso mistero avvolge il personaggio di Elora: come può un elfo tanto esile mangiare più del duca Striker?
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