Regno del Norwold


Vai ai contenuti

Menu principale:


Reliquie dei clan

Biblioteca

La Fucina del Potere

Nascosta agli umani, nel cuore di ogni Clan manesco arde la Fucina del Potere, reliquia che può essere usata per cercare la favolosa Lente dei Nani ed il rarissimo olio delle Tenebre.
Usando la
Fucina del Potere, il Custode, il Capo del Clan e molti altri fabbri (tutti del massimo livello) possono lavorare, tutti insieme, per creare la Lente dei Nani, una lamina d'oro puro, battuta con delicatezza in modo da renderla sottile come un foglio di carta. Il lavoro è lunghissimo poiché occorre procedere con lentezza ed attenzione e viene completato in molti secoli (in media occorrono da 800 a 1000 anni). La Lente una volta completata, si presenta come un disco di 3 metri di diametro, che viene montato sopra un cerchio di pure gemme ed usata esclusivamente per fabbricare l'Olio delle tenebre.
La Lente, infatti, concentra e distilla l'essenza delle tenebre traendo da esse un olio. Può crearne 30 grammi all'anno ma solo se in tale periodo essa viene lasciata completamente al buio. Basta una qualsiasi luce per rovinare l'intero procedimento. L'Olio delle tenebre, a sua volta, viene utilizzato per costruire le Navi di pietra, imbarcazioni fatte di roccia, famose ma rarissime, magiche e favolose. Si pensi che possono spostarsi attraverso la solida roccia come gli uccelli nel cielo. Per costruirne una occorrono 300 grammi di Olio. Ogni Nave di pietra può trasportare fino a 10 nani.
Sia la Lente
che l'Olio non possono essere creati in altro modo, magico o non magico e neppure da un incantesimo di Realizzazione di un desiderio.

Con la Fucina del Potere, inoltre, i nani possono costruire numerosi altri oggetti magici (martelli, scudi, armature ed altri oggetti tipici dei nani).

La Fucina può essere lasciata, o trovata, incustodita solo se l'intero Clan è stato distrutto; se entra in possesso di chi non sia nano, i Clan dei nani che lo vengono a sapere offrono di comprarla per 100.000 monete d’oro o più (a seconda delle risorse di cui dispongono). Se il possessore rifiuta di venderla, possono assoldare ladri per rubarla, o perfino radunare un esercito per riconquistarla, poiché la Fucina appartiene solo e soltanto ai nani. Se però il possessore accetta di venderla per un prezzo minore o uguale alla metà di quanto offerto, il Clan che acquista la Fucina gli attribuisce il titolo di membro onorario dei Clan, sia che si tratti di una persona che di un mostro, a meno che non sia il responsabile della distruzione del Clan cui apparteneva la Reliquia.


Poteri comuni


Per potersi fregiare del titolo di Clan indipendente, ogni insediamento nanesco, elfico o di halfling, deve possedere un oggetto sacro detto Reliquia, conservato nel cuore della roccaforte. Ad essa è addetto un Custode ed un numero di aiutanti variabile da 2 ad 8.
Il titolo di Custode è ereditario. Ogni Custode tramanda per via orale, ad uno dei figli o delle figlie, i segreti sul modo di accudire alla Reliquia, e farne uso. Non lascia mai appunti scritti, per paura che siano rubati.
Ognuno dei suddetti oggetti sacri attribuisce al Custode un potere di Dominazione.
Inoltre, irradia ininterrottamente un'aura speciale, che ha la capacità di Scacciare i Noncome i chierici.
Il Custode, infine, può attivare le seguenti abilità magiche, che provocano gli stessi effetti dei corrispondenti incantesimi:
Cura cecità
Cura malattie
Neutralizza veleno
Cura ferite gravi
Identificazione di oggetti magici

Dominazione: il Custode della Reliquia gode dì enorme prestigio all'interno del Clan. Ha, letteralmente, il potere di vita e di morte (più di un chierico umano) ed è temuto e rispettato.
Questa è una capacità di Dominazione: il Custode può impartire ordini ed i membri dei Clan li eseguono. Il solo membro immune a tale effetto è il Capo del Clan, che rispetta il Custode, ma non lo teme, e lo riconosce solo come un servizio ed un oggetto per la sopravvivenza del Clan.
Il Custode non abusa mai del suo potere. In ogni caso, poi, ne fa uso per il bene dei Clan e non nel proprio interesse personale. Per le situazioni e gli ordini più importanti, consulta sempre il Capo del Clan e lo tiene al corrente sul potere attuale della Reliquia.
Nei rari casi in cui il Custode impartisca un ordine ed il Capo del Clan lo contraddica immediatamente, chi ha ricevuto l'ordine ed il contrordine resta Confuso (cioè incapace di agire e di pensare con chiarezza) fin quando la situazione non sia chiarita.

Scacciare i Non-Morti: la Reliquia emana costantemente una forza magica che ha lo stesso potere di Scacciare i Nondi un chierico di 15° livello. Sotto vari aspetti, detto potere è perfino più efficace di quello dei chierici, in quanto, se il tentativo fallisce (contro un’Ombra o un Nonpiù potente) può essere automaticamente ripetuto nel round successivo. Inoltre, difficilmente, i Nonscacciati dalla Reliquia fanno ritorno (al loro tiro per il Non-Morto, infatti, si applica una penalità di

Capacità Magiche: questi effetti emanano direttamente dalla Reliquia. L'effetto di Scacciare i Nonha inizialmente una distanza utile di 100 metri. Ciascun uso di un incantesimo riduce il raggio d'azione di 1,5 m. Quando si riduce a “0”, non si può fare più niente. Se il Custode la accudisce diligentemente, il potere della Reliquia si rigenera al ritmo (massimo) di 1,5 metri al giorno.

Cura cecità, Cura malattie, Neutralizza veleno, Cura ferite gravi: gli effetti sono stessi degli omonimi incantesimi, come se fossero pronunciati da un chierico di 15° livello.

Identificazione di Oggetti Magici:
per l’uso di questo potere, il Custode lascia un oggetto magico accanto alla Reliquia per 24 ore, poi lo tocca. Nella sua mente appaiono, per incanto, le notizie concernenti l'oggetto: il nome e bonus, ma non il numero di cariche. Disgraziatamente, però, gli oggetti maledetti sono identificabili come normali. Anche questa abilità riduce di 1,5 metri, per ogni uso che se ne faccia la distanza alla quale la Reliquia può Scacciare i Non-Morti.

Il Crogiolo della Fiamma Nera

Nel cuore di ogni roccaforte halfling c'è un Crogiolo della Fiamma Nera. La Fiamma Nera è una normale fiamma, che però funziona alla rovescia: brucia la cenere ed ha come residui degli oggetti completi! Il Crogiolo è un contenitore di legno, a forma di tronco di piramide, e può essere usato (assieme alla Fiamma Nera) per creare la favolosa Ragnatela delle Tenebre ed il rarissimo Olio di Luna.

Il Crogiolo della Fiamma Nera è una piramide a quattro lati (come il dado a 4 facce), fatta di legno raro con una base solida, un foro triangolare in ogni lato ed uno stranissimo fuoco all'interno: la Fiamma Nera. Essa è l'esatto contrario di una fiamma normale. È nera, emana freddo e tenebre e proietta ombre guizzanti e luminose. La fiamma può bruciare qualsiasi cosa normalmente ininfiammabile, ma non le cose infiammabili (compreso il contenitore di legno). Può essere usata per accendere una torcia senza consumarla, ed infligge danni da freddo nello stesso modo del fuoco (ma in forma opposta). Infine, la Fiamma Nera può ricostruire un corpo dalle ceneri, ma non può riportare in vita le vittime incenerite.

Il Custode della Fiamma, con l'aiuto del Capo dei Clan e di numerosi sceriffi halfling, può utilizzare il Crogiolo e la Fiamma, per costruire la Ragnatela delle Ombre. Di quando in quando, ma in ogni caso molto raramente e per breve tempo, le strane ombre proiettate dalla Fiamma Nera, hanno una vera e propria consistenza fisica.
Se vengono raccolte o poste immediatamente nel Crogiolo, possono essere immagazzinate. Quando ne sono state raccolte a sufficienza (procedimento che richiede più di 200 anni) il Custode, per mezzo di antiche formule segrete, tesse la
Ragnatela delle Ombre, una rete di 3 m quadrati di sottilissimi fili intrecciati. Non può essere vista in nessun modo (compresa la magia) se non tra le ombre o sotto la luce lunare; il Custode stesso sì preoccupa di conservarla ed immagazzinarla con cura. La Ragnatela ha una sola funzione: catturare la luce lunare. Quando il Custo-de o il Capo del Clan la tengono esposta per tutta la notte, alla luce della luna piena, intonando un cantico di cui solo loro sono a conoscenza, la Ragnatela cattura la luce lue la distilla in una singola goccia di liquidargentato, l'Olio della Luce lunare, che viene immagazzinato in luoghi oscuri, nascosti alla luce del sole. Per produrre l'effetto magico ne occorrono 30 grammi (per raccogliere i quali occorrono dai 7 ai 10 anni) col quale vengono imbevuti tessuti speciali (spesso usati per costruire vele o aquiloni). Gli oggetti trattati con l'Olio hanno la capacità di volare, propulsi dalla luce della luna alla velocità di 108 metri per turno.
Con il Crogiolo della Fiamma Nera, gli halfling possono costruire numerosi altri oggetti magici (pugnali, fionde, spade, ed altri oggetti tipici degli halfiing). Il Crogiolo può essere lasciato, o trovato, incustodito solo se l'intero Clan è stato distrutto. Se entra in possesso di chi non sia halfiing, i Clan che lo vengono a sapere offrono 10.000 o più MO per comprarlo, e fino a 100.000 MO o più (a seconda delle risorse di cui dispongono) se contiene la Fiamma Nera.
Se il possessore rifiuta di venderli, gli halfling possono assoldare dei ladri per rubarli, o perfino radunare o assoldare un esercito per recuperarli, poiché il Crogiolo e la Fiamma Nera appartengono solo e soltanto agli halfling.
Se però accetta di venderli per un prezzo minore o uguale alla metà di quanto offerto, il Clan gli attribuisce il titolo di membro onorario, si tratti di una persona che di un mostro, che meno che non sia il responsabile della distruzione del Clan cui apparteneva la reliquia.


L’Albero della Vita


Al centro di ogni Clan degli elfi c’è un albero della Vita.
L'albero, enorme e dotato di intelligenza, può essere scambiato per Uomo Albero. Non può muoversi, né può essere spostato, se non da un elfo Custode dell'Albero. Può essere lasciato, o trovato, incustodito solo se l'intero Clan è stato distrutto.
Usando l'Albero della Vita, il Custode dell'Albero, il Capo dei Clan e molti altri aiutanti
(tutti dei massimo livello), possono creare le famose, ma altrettanto rare Navi di Luce.
Il Custode dell'Albero sottrae ogni mese all'Albero della Vita, 30 grammi di linfa e la distilla ottenendo una sola goccia di liquido dorato. La linfa deve essere sottratta con estrema cura per non danneggiare l'albero (e non ridurre o addirittura escludere dei tutto, i suoi speciali poteri). Con l'ausilio del Capo del Clan e degli aiutanti, i rami dell'Albero vengono curati in modo da produrre ogni anno, pochissime foglioline sottili quanto un foglio di carta. La linfa distillata viene mescolata con le magiche venature delle foglie, creando così l'Olio della Luce, essenza distillata dalla luce stessa. Con il suddetto procedimento si possono creare solo 30 grammi di Olio all'anno.

Con altre foglie perfette, accuratamente compresse, viene costruito lo scafo della Nave di Luce sul quale vengono pronunciati alcuni incantesimi (noti solo al Custode dell'Albero). Nel momento propizio, l'Olio viene versato sullo scafo e viene pronunciato l'incantesimo finale. A questo punto, se tutto è stato eseguito a dovere, la Nave di Luce è completa e può volare per 108 metri per turno, finché resta esposta ai raggi dei sole (che ne è il motore). Per costruirne una occorrono 300 grammi di olio. Ogni Nave di Luce può trasportare fino a 10 elfi.
L'olio non può essere creato in nessun modo, magico o non magico e neppure con un incantesimo di Realizzazione di un desiderio.
Con l'Albero della Vita, inoltre, gli elfi possono costruire numerosi altri oggetti magici (archi, frecce, spade ed altri oggetti tipici degli elfi).
I Clan degli elfì sono disposti a pagare 20.000 MO o più per accurate informazioni circa il luogo in cui si trova un Albero della Vita, non appartenente ad un Clan ed ancora vivente.


Il sito del regno del Norwold giocato e reinventato dai Cavalieri del Norwold | eloradana@norwold.net

Torna ai contenuti | Torna al menu